lunedì 14 aprile 2008

COMMENTO A CALDO DI MARCO TRAVAGLIO


(...) " Nella prima fase della campagna elettorale: nella seconda, occorreva attaccare. Invece la seconda fase non c’è stata. E anzi s’è provveduto a zittire Di Pietro che tentava di sopperire all’enorme deficit di parole chiare e nette su giustizia, conflitto d’interessi, televisioni. Berlusconi ha "demonizzato" il Pd raccontando balle, mentre il Pd ha rinunciato a "demonizzare" Berlusconi raccontando la verità. Almeno nessuno verrà più a raccontarci che la demonizzazione non paga, soprattutto quando ci si trova di fronte il demonio. Infatti il Pd non ha sfondato, non riuscendo a togliere dalla testa degli elettori l’ombra del “Veltrusconi”, cioè dell’inciucio in caso di pareggio, vivamente caldeggiato dal Vaticano e dai giornali confindustriali. E alla fine s’è ridotto pateticamente a protestare con l’Authority per il trattamento subìto dalle tv: lacrime di coccodrillo, bisognava pensarci prima, anziché cincischiare su antitrust e conflitto d’interessi.

Anche Casini, rimasto a metà del guado, è arretrato e al Senato è ufficialmente estinto (a parte 3 senatori, uno dei quali sarà Totò Cuffaro, allegria!). Poi ci sono gli errori, tipo la sostituzione di Rita Borsellino con una grande esperta in fiaschi e in inciuci come Anna Finocchiaro senza passare per le primarie: risultato, l’ennesimo tracollo siciliano, col centrosinistra molto indietro rispetto ai voti raccolti due anni fa dalla sorella del giudice antimafia. Sconfitti anche i tromboni del Corrierone e del Riformista, i Sergiromano, i Panebianchi, i Gallidellaloggia, e, nel loro piccolo, i Polito e i Caldarola, quelli che suggerivano a Uòlter di "non demonizzare" il Cavaliere, cioè di non chiamarlo col suo nome, e anzi di mettersi d’accordo con lui per un bel “governo insieme”, o almeno per le “riforme insieme”, e ovviamente di scaricare Di Pietro (magari per imbarcare qualche salma craxiana). Senza Di Pietro, oggi, il Pd sarebbe alla catastrofe. Con Di Pietro, almeno, si spera in un’opposizione durissima al governo Berlusconi III prossimo venturo. Anzi, al nuovo regime."
Posted By: Unknown

COMMENTO A CALDO DI MARCO TRAVAGLIO

Share:

Post a Comment

Facebook
Blogger

Nessun commento:

Posta un commento

Follow Us

VATICANO & GAY

PROCESSI e INFORMAZIONE

Alex Zanotelli nel suo invito alla disobbedienza civile sulle norme del "Pacchetto sicurezza"

© L'Informazione di Saro Visicaro All rights reserved | Theme Designed by Blogger Templates