sabato 26 aprile 2008

UNA CURA PER I "MAL DI PANCIA"


Nei casi di demenza precoce l’unico intervento possibile e utile dovrebbe essere quello sanitario. La prassi della riflessione politica non produce infatti nessun effetto efficace. Dunque, noi come Comitato ,non abbiamo strumenti per intervenire rispetto a certe sindromi complesse. Si chiude così il “caso” che ci ha visti involontariamente protagonisti ieri a piazza Duomo.

- Per il Comitato La Nostra Città ieri ricorreva l’ottavo anno della sua costituzione. Per l’occasione è stata promossa una giornata di “partecipazione civile” allestendo due tavoli di raccolta firme per i tre referendum promossi da Grillo e per la presentazione della Lista Civica Alternativa in Movimento. Eventi simili sono stati avviati in moltissime città da partiti e gruppi esterni al movimento di Grillo. Senza procurare strilli.
- Come si evince dal logo della Lista Civica, da tempo ufficiaizzato, non c’è nessun riferimento agli amici di Grillo per il semplice motivo che non abbiamo mai richiesto “bollini” o tagliandi di origine controllata a chicchessia. Chiaro come il sole. Quindi al Comitato non “fa gola” Beppe Grillo come ha scritto qualche sprovveduto. Semplicemente alcune battaglie sono condivise altre no.
- Per organizzare il tavolo referendario ed elettorale a piazza Duomo il Comitato non avrebbe dovuto chiedere nessuna autorizzazione ma, come ha fatto, doveva semplicemente “comunicare” l’evento alle competenti autorità. ( Meno che mai avrebbe dovuto informare gli amici di Grillo per il semplice fatto che conoscevano benissimo l’appuntamento inserito da settimane nel sito della loro organizzazione di rete). A tale proposito esiste una precisa norma legislativa e Costituzionale alla quale si è fatto riferimento nella comunicazione presentata al Commissario e al Comandante dei Vigili Urbani. Per l’intervento illegittimo di sgombero del gazebo avviato dalla Polizia Municipale, sotto il “controllo” dei Carabinieri, il Comitato ha anche già avviato le opportune iniziative dirette a riaffermare un diritto sancito dalla Costituzione. Altro che legalità reclamata inopinatamente da qualche sprovveduto/a.
- Il Comitato, nel caso in cui non venisse modificata la delibera del Commissario Sinatra, che limiterebbe l’uso di alcune piazze ad attività elettorale, avvierà immediatamente una serie di iniziative di pacifico dissenso allestendo tavoli e gazebo per la raccolta delle firme. A cominciare da Piazza Duomo. Anzi, l’amministrazione comunale e la Questura farebbero bene a ripristinare al più presto la legalità in quella piazza dove lo spaccio e le attività criminali hanno oltrepassato la misura.

Ci auguriamo che con ciò si possano fermare i “mal di pancia” primaverili e si torni a lavorare sui tanti problemi di questa città.
Posted By: Unknown

UNA CURA PER I "MAL DI PANCIA"

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6 commenti:

  1. gentile signor visicaro,

    leggo i blog e frequento i forum messinesi da poco (trasferito per motivi familiari voglio conoscere il contesto in cui vivrò molti anni della mia vita).

    sono già intervenuto in alcuni casi, e sento il bisogno di farlo nuovamente. premetto che la mia è una posizione personale, di cittadino libero da vincoli che è entrato in contatto "con il suo nome, con quello del sig. di giacomo e di altri" solo da pochi giorni.

    trovo strano il volersi ostinare a non capire che in certi argomenti bisogna ragionare per camere stagne.

    a. i suoi banchetti sono stati chiusi perchè lei "a quel che evidentemente risultava alle forze dell'ordine" non aveva le adeguate autorizzazioni. nel caso in cui tali autorizzazioni non fossero state necessarie poteva prendersela direttamente con la forza pubblica e non con chi "pensava di segnalare un'infrazione".
    b. la sua raccolta di firme pro grillo era assolutamente legittima (anche se avrebbe potuto rivolgersi direttamente al meet up messinese e coordinare con esso una operazione congiunta), forse però (e i risultati lo dimostrano) si sarebbe potuto agire con più accortezza. giorno 24 io postavo sul suo blog un intervento, a cui non veniva data risposta, in cui sollevavo dei dubbi e delle perplessità.
    c. la raccolta di firme per la sua lista civica è altrettanto legittima (se fatta con le dovute attenzioni burocratiche), ma a mio avviso collide in modo netto con l'iniziativa grilliana. non si possono mischiare due eventi simili nei modi e completamente diversi nella sostanza. si rischia di offendere le intelligenze, di sviare l'attenzione su temi importanti, di allontanare persone.
    d. trovo del tutto ingiustificati i suoi mal di pancia. bastava usare un altro atteggiamento e porsi in termini di collaborazione con altri gruppi cittadini (quali il meet up). trovo assurdo chiedere aiuto via web per la raccolta firme e non contattare direttamente chi la stava già organizzando.
    e. vivo a messina da poco tempo, ma l'impressione che ho avuto è che il "massimo" male di questa città sono la "querela facile", il "ricorrere alle vie legali", l'avvisare la forza pubblica etc.etc. nessuno che si occupi davvero delle battaglie (prima fra tutte quella a favore del congiuntivo e del condizionale!). nessuno che cerchi la collaborazione al posto dello scontro. solo persone che "sembrano" parlarsi addosso...

    concludo con una domanda.

    in quali altre città italiane si raccoglievano firme per liste civiche "unitamente" a quelle pro grillo???

    vorrei saperlo per potere segnalare la cosa che è, e mi ripeto, di una gravità etica estrema, poichè mette il movimento del blog a rischio di numerose strumentalizzazioni (come quella che si sta facendo attorno alla sua iniziativa).

    mi piacerebbe molto che lei provasse a trattare l'argomento suddividendolo e non confondendone gli aspetti.

    spero di avere espresso con chiarezza la posizione di un "nuovo messinese che vota" e, sempre (purtroppo) stimandola meno, le porgo cordiali saluti.

    luigi

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  2. Io sto con Visicaro, questa vicenda sta facendo uscir fuori la vera anima qualunquista dei grillini messinesi.
    Insomma, cosa c'è di male se un candidato a sindaco si impegna alla raccolta di firme per il referendum proposti da Grillo?

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  3. Non c'è assolutamente niente di male se un libero e privato cittadino che vuole concorrere alla carica di sindaco voglia appoggiare la battaglia proposta da Grillo o da qualsiasi altra persona che propone un'azione democratica quale la raccolta di firme per un referendum. La cosa anomala è che fa discutere è il fatto di strumentalizzare un evento di rilevanza nazionale per "sponsorizzare" un esigenza propria ossia quella di raccogliere firme per la propria lista civica. Le due cose collidono enormemente sia per un discorso etico che formale.
    Spero che si smetta con questo qualunquismo e questo dare addosso ai ragazzi del meet up che difendono un idea di libertà e democrazia e che lo stesso Sig. Visicaro dimostri effettivamente quanto dice anche nel suo programma e sia egli stesso in prima persona a smorzare i toni ammettendo di aver commesso un piccolo errore e fare un passo indietro chiedendo scusa. Ritengo che un tale gesto non potrebbe che giovare all'immagine del candidato a sindaco e della città stessa. Grazie. Vincenzo Galletta

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  4. sottoscrivo il post di vincenzo gallett.

    complimenti,

    luigi

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  5. I grilli dello Stretto non sono andati contro il Sig. candidato a Sindaco ma chiedono che la pubblica amministrazione applichi le Leggi e tratti i cittadini in modo equo sia che siano i ragazzi del meetup che un Sig. più conosciuto che un povero cittadino che un Sindaco!! Che si usasse un pò di buon senso nel non speculare sul V2day per raccogliersi le proprie firme di lista civica è un' altro discorso!

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  6. Vorrei solo far notare l'evidente contraddizione nel post, nel quale prima si dice che non si ha bisogno di autorizzazione e quindi si è legittimamente costituito il gazebo a Piazza Duomo, e poi conferma, contraddicendosi con quanto detto prima, la delibera commissariale che dimostra la evidente illegittimità di una struttura come il gazebo (ma anche semplici banchetti) nella stessa Piazza. Per il resto, non intendo ripetermi. I fatti sono chiari, l'importante è raccontarli tutti.

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