
SOLIDARIETA' DI ALTERNATIVA IN MOVIMENTO ALLA PROCURA DI MESSINA E AI CONSIGLIERI COMUNALI PERGOLIZZI e MELAZZO
Una normale – e doverosa - attività istituzionale da parte di alcuni consiglieri comunali,intellettualmente onesti, ha disorientato la “famiglia Franza”. Da queste parti non c’è infatti l’abitudine alle regole, al rispetto delle competenze, ai doveri che i vari e distinti ruoli sociali impongono. Così come inusuali le modalità di sottoscrizione dell’ “avviso a pagamento”. Ma non è questo il tema. Alternativa in Movimento interviene invece perché riscontra, nel paginone ospitato soltanto dal quotidiano dello Stretto, alcuni passaggi molto gravi e pesanti nei confronti delle istituzioni che ci rappresentano ( nel bene e nel male). Entrando nel merito sottolineiamo quanto segue:
1) definire “ennesima” una interrogazione consiliare e “intenso attivismo” della Procura della Repubblica di Messina è un fatto al limite dell’intimidazione. Possiamo anche capire che la “famiglia” preferisca il silenzio dei consiglieri comunali e l’inerzia dei magistrati ma abbia la decenza di non interferire oltre i limiti.
2) “Ostilità del sistema” che non avrebbe permesso la sottoscrizione dell’accordo tra FC e Amministrazione comunale. Ma a quale “sistema” si riferiscono i Franza? E’ forse un messaggio a o per qualcuno? Abbiano la compiacenza di essere chiari perché la “cosa” non è un fatto privato ma riguarderebbe la collettività.
3) Tralasciando le vittimistiche e patetiche dichiarazioni sulla “messinesità” e sugli “oneri” e gli “impegni” sostenuti per mantenere la squadra ( delle quali testimoniano anche le indagini di altre Procure che hanno indagato su Moggi & C.) la “cosa” che riguarda gli sportivi e i cittadini messinesi, in questa occasione, è quella della erogazione della somma destinata dal Governo al Comune di Messina per la copertura dello stadio. Riteniamo “curiosità” legittima. I fatti ci dicono che la vigilia di Natale 2005 una “determina” dirigenziale “dirottò” verso qualcuno la somma appena accreditata dal ministero. Dove sono adesso quelle somme? E’ quello che hanno richiesto due consiglieri comunali al sindaco. E’ quello che anche Alternativa in Movimento desidera conoscere da tempo. A rispondere dovrà essere Palazzo Zanca, possibilmente, senza comprare pagine di giornale, ma, attraverso un semplice comunicato stampa.
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