
Sono scesi in piazza per chiedere intervento da parte dell'Amministrazione i lavoratori in cassintegrazione della Rodriquez. Intanto arrivano nuovi attestati di stima ed appelli.
Nello stesso istante Renato Accorinti, con insistenza e vigore, chiede che le aree militari ( in particolare quelle della Zona Falcata) vengano destinate a "verde pubblico". Per Renato e i suoi sponsor il Pregolatore del Porto, le attività produttive collegate e non collegate,le proprietà di Franza e Genovese che insistono nella medesima zona sono pinsillacchere direbbe il grande Totò. A seguire il polverone si aggiunge l'assessora COMUNALE Elvira Amata che, dimenticando di avere fatto tagliare decine di alberi da pochi giorni, diventa madrina "ambientalista" di un'idea bislacca.La prima che ha trovato tra i piedi o tra le gambe. Forse ricordando che il suo amico di partito, quel tale ex ministro Martino,aveva già dato il primo pesante colpo alle attività produttive del porto trasferendo d'urgenza quelle medesime attività ad Augusta. Il disegno pressante è sempre quello di "liberare" le aree della Zona più bella di Messina per consegnarle alla ditta Genovese & Franza. E' risaputo da tutti ma fanno finta di non saperlo Via l'Ente Porto,via l'Arsenale,via Palumbo ( ex smeb,) via Rodriquez con 94 operai, via tutti dentro soltanto loro.
A questo particolare Accorinti non bada.Non per chissà che ma soltanto perchè lui è così.Anni fa diede l'imbeccata ai Franza chiedendo inistentemente l'ampliamento degli approdi di Tremestieri. Sollecitazione subito accolta e raccolta svilendo quello che i due approdi realizzati già rappresentavano. Oggi ancora un aiutino.E' proprio un destino maledetto quello di questa città. Furbi e stupidi alleati per massacrare quello che c'è di buono.
Coraggio lavoratori della Rodriquez, dell'ex Birra Messina, dei Molini Gazzi, non protesta più i "fiorellini" prenderanno il vostro posto.
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