
LA MANO GIUSTA
I comportamenti di Tourist & Caronte sono una costante,dal 1967 ad oggi. Una costante ripetizione di atti contro gli interessi della città e contro i diritti e i bisogni dei cittadini. Se in questi 42 anni Messina avesse avuto un sindaco e un’ amministrazione rispettosi delle regole e della legalità i comportamenti dei traghettatori privati (e pubblici) non sarebbero stati così gravemente lesivi degli interessi della collettività.
Quindi oggi dobbiamo leggere che, secondo Franza e Matacena,:
"Il servizio è garantire il traghettamento dei veicoli. La continuità territoriale è compito di RFI".
Una tale affermazione può essere rilasciata grazie alla consapevolezza di potere godere del comportamento consenziente delle istituzioni. Di quel tacito e complice silenzio che ha permesso di trasformare la concessione degli approdi in proprietà personale ottenendo, a canoni irrisori, aree demaniali che fruttano rendite di centinaia di migliaia di euro l’anno. Concessione scadute e bandi di gara congelati in barba alle direttive europee. Tutto ciò senza che neppure un euro di quel fiume di danaro pagato dagli utenti transiti dalle magre casse del Comune di Messina.
Ci vorrebbe una “Mano Giusta”, che purtroppo non c’è, per ristabilire quella legalità continuamente offesa.
I Radicali di Messina, per non perpetuare il silenzio e le complicità dei partiti che occupano i palazzi, continueranno a denunziare alla magistratura le palesi violazioni delle regole di mercato e di servizio ( pubblico – privatizzato) da parte delle società di traghettamento, continueranno a sollecitare l’attuale amministrazione e le parti sociali a intraprendere un percorso di intesa per la costruzione di una società compartecipata di traghettamento che spezzi il monopolio di fatto e renda realmente adeguato il trasporto nello Stretto di Messina.
Palmira Mancuso - Saro Visicaro
associazione radicale “Leonardo Sciascia
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