
il metodo della ratifica, in democrazia,dimostra debolezza.
Apprendiamo, dal quotidiano locale, e ne prendiamo atto che il prossimo segretario provinciale del partito democratico sarà Francesco Gallo, ex consulente dell'amministrazione provinciale di centro destra, ex assessore della giunta comunale di centrosinistra e,ci pare, anche esperto dell'attuale giunta regionale.
Al prossimo congresso provinciale espresso dai delegati eletti nei Circoli, non rimarebbe dunque che ratificare la candidatura diventata “nomina” o designazione che dir si voglia.
Ovviamente all'area politica, espressione della ex mozione Marino, non avendo essa “quote” azionarie all'interno del PD messinese, non è stato richiesto una eventuale parere sulle possibili candidature e neppure la scelta di un metodo per indicare i candidabili alla segreteria. Figuriamoci poi una eventualità di scelta attraverso le primarie.
A parere nostro però oltre al potere dei numeri si dovrebbe ( potrebbe ?) dare spazio anche ai portatori sani di idee, istanze di laicità e valori etici. Elementi che i componenti dell'area politica che fa riferimento a Ignazio Marino ritengono di possedere.
Quanto tutto questo procedere,forse formalmente corretto, sia anche politicamente utile alla crescita del Partito Democratico si vedrà nelle prossime settimane.
Saro Visicaro
Sebastiano Casablanca
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