A Messina può succedere di tutto. Può succedere che si costruisca un porto,con i soldi pubblici, per fare approdare le navi che imbarcano e sbarcano tir e verificare subito dopo che quel porto è inutilizzabile.Parliamo di Tremestieri.
Un porto che un armatore ormai morto avrebbe voluto realizzare a proprie spese e che il sindaco dell'epoca,Salvatore Leonardi,rifiutò la vantaggiosissima offerta.
Può succedere che l'Autorità Portuale faccia costruire con i soldi pubblici un approdo,il "Norimberga", e lo ceda in esclusiva alla Cartour per monopolizzare anche la tratta Messina - Salerno. E nella stessa Salerno quanti nuovi affari i Franza hanno già messo in cantiere grazie al sindaco PD De Luca.
Può succedere che la Rada S.Francesco a Messina,nel cuore della città,venga concessa contro ogni legge e regola sempre allo stesso gruppo Franza da oltre 45 anni.
Può succedere che nel '69, proprio i Franza, a Villa S.Giovanni nottetempo scavassero un sottopasso abusivo proprio sotto il ponte delle FFSS per far si che i Tir raggiungessero l'approdo.Tutto ciò ignorato dalle FFSS che così perdevano il loro monopolio,dal presidio militare che insiste nella stessa zona, dalle organizzazioni sindacali,da chi dovrebbe vigilare,dalle cd forze dell'ordine.
Può succedere che le leggi e le normative europee sulla trasparenza e sulla concorrenza in riva allo Stretto non vengano applicate.
Può succedere che centinaia tessere di traghettamento gratuito vengano rilasciate alle "autorità" che dovrebbero controllare.
Può succedere che all'unico armatore concorrente rimasto,Amedeo Matacena junior,venga ripetutamente negata ogni concessione di approdo accusandolo di ogni nefandezza.
Può succedere che un sindaco di centrodestra, Buzzanca, si inventi una delibera concepita da un avvocato ex PCI,che si rivela vantaggiosissima per gli stessi traghettatori e che poi venga bocciata dal Tar.
Può ancora succedere che un ragazzo di 10 anni venga ancora schiacciato da un tir ( 3 luglio 2010) e che nessuno metta in sicurezza i percorsi urbani invasi dalle carovane dei tir. Può succedere che i tir transitano dove e quando non sarebbe consentito. ( Nella foto un tir scende dallo svincolo di Boccetta alle ore 8,00 di mercoledì 17 nov. 2010).
Può anche succedere che i vigili urbani siano disturbati dalle legittime rimostranze dei cittadini e minaccino chissà quali cataclismi.
Succede insomma che la città di Messina sia totalmente asservita al volere dei traghettatori privati ( oltre che dei tir ) che dispongono a proprio piacimento di tutto e di tutti.
PS. Qualcuno si chiederà:ma l'opposizione? Dimenticavamo. Il Partito Democratico è di proprietà dello stesso socio proprietaro dei traghetti: il deputato Francantonio Genovese. Succede anche questo.Appunto.
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