On: venerdì, maggio 04, 2012
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Pochi giorni dopo il convegno "La Sicurezza conviene sempre" organizzato dalla Confindustria in collaborazione con l'INAIL, nel corso del quale è stato consegnato il Premio "Impresa per la sicurezza" ancora un morto sul lavoro. Oggi a Messina in località S.Margherita.
Il capo Capo dello Stato aveva detto, "Va riconosciuto come grande impegno comune quello della tutela dei valori primari, quali il lavoro e la persona, che la nostra Costituzione pone a fondamento della Repubblica. Desidero esprimere il mio più vivo compiacimento alle imprese che hanno ottenuto il significativo riconoscimento che viene oggi consegnato per aver effettuato investimenti e interventi mirati alla prevenzione degli infortuni, promuovendo all'interno delle loro aziende la cultura della sicurezza, segno tangibile di civiltà e di progresso sociale". Parole.Soltanto parole. In Sicilia,nel Sud si continua a morire nella più totale assenza di controlli. L'ispettorato del lavoro, l'Inail, il CPT, vigili urbani etc. non controllano nulla. L'impunità è garantita. Le morti continuano. E magari qualche magistrato condanna pure,per presunta diffamazione, chi denuncia tutto ciò.

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