On: giovedì, novembre 15, 2012
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Queste false primarie sono state organizzate con un percorso che ha escluso a priori movimenti e partiti non graditi ai vertici del Partito Democratico.A livello nazionale, nonostante Renzi abbia saputo riconoscere ai Radicali la titolarità di alcune lotte, ha preferito di fatto evitare qualsiasi dialogo. A livello locale i renziani hanno seguito la medesima linea del loro leader. Allontanati anche gli ex amici. IdV,Verdi,etc risultano ormai incompatibili allo schieramento dei "bravini". Magari sarà l'UDC di Casini e D'Alia a dare loro lustro...Oggi,in una conferenza stampa organizzata dai "secondini" per presentare l'appuntamento del 25 novembre,si sono presentati i segretari provinciali del PD,di Sel, dei socialisti di Maurizio Ballistreri ( quelli di Barbalace e Andò non si sa) e qualche altro parente povero della coalizione.Con l'occasione hanno già messo le mani avanti per le prossime primarie riguardanti le amministrative.
Un modo di procedere tipico di chi non conosce e non pratica e non ha mai praticato le più elementari forme di democrazia.Tutto questo sarebbe niente se dovessimo fare finta di credere che tale prassi sia solo frutto di superbia. C'è invece da considerare che a decidere sulla coalizione non saranno le primarie o le secondarie. A dire l'ultima parola sarà sempre quel Genovese che rimane saldamente al comando nonostante lo scandalo della formazione regionale e e i colossali interessi economici e finanziari che ipotecano il futuro di questa città.

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