lunedì 26 agosto 2013
LA RADA S.FRANCESCO e l'estrema urgenza di chiudere gli approdi.
L’ennesimo gravissimo episodio di sabato 24 agosto, avvenuto sul Viale Libertà, dimostra l’incompatibile permanenza dell’approdo nella Rada S. Francesco.
L’incidente che ha procurato lesioni e il ricovero in prognosi riservata alla bambina scesa dall’auto, incolonnata da ore in attesa di imbarcarsi sui traghetti privati, non sarebbe potuto e dovuto avvenire se gli approdi fossero ubicati in un’area adeguata con zone protette di stoccaggio e ristoro per tir e autovetture.
Da decenni, invece, si impone questo assurdo calvario a migliaia di turisti che attraversano la nostra città e che vengono “diligentemente”
dirottati e teleguidati verso gli affollati imbarcaderi privati, nonostante il desolante vuoto nei piazzali della flotta pubblica sia in Sicilia che sia in Calabria
IL COMITATO LA NOSTRA CITTA’
Si rivolge al Sindaco
Di Messina
Per ribadire ancora una volta la estrema urgenza di fare revocare la concessione e riconcessione degli approdi di Viale Libertà.
Di realizzare immediatamente sul demanio marittimo di Tremestieri la prevista area di stoccaggio;
Di convogliare quindi tutto il traffico leggero e pesante negli attuali approdi a sud.
25.08.2013
COMITATO LA NOSTRA CITTA’
Saro Visicaro
CHIEDIAMO AL SINDACO ACCORINTI DI ESSERE COERENTE E DI RENDERE PRATICABILE LA NON CONCESSIONE DEGLI APPRODI DI VIALE DELLA LIBERTA'Posted By:
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LA RADA S.FRANCESCO e l'estrema urgenza di chiudere gli approdi.

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