L'11 dicembre 2014 si concludeva il lungo procedimento istruttorio avviato dal Garante della Concorrenza e del Mercato contro le violazioni delle società di traghettamento che operano nello Stretto di Messina. Relatore e conduttore dell'istruttoria il dott. Salvatore Rebecchini. Vale la pena conoscere meglio l'autore del provvedimento che ha sancito il regolare svolgimento della concorrenza nei servizi di cabotaggio tra Sicilia e Calabria.
Salvatore Rebecchini è un professionista molto ma molto referenziato. Romano, sessantanni, quattro figli, dal 5 marzo 2009 componente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Nel 1978 si laurea all' Università La Sapienza Roma in Economia e commercio. Bene. Nel 1979 1980, Columbia University New York, Master in Business Administration. Nel 1980 1981, Institut de Hautes Etudes Internationales – Ginevra, Programma di dottorato in Economia.1981 – 1982, Columbia University New York, Programma di dottorato in Economia. Esperienza professionale. 1982 1986, Banca d’Italia, Roma Servizio Studi.1986 1988, Fondo Monetario Internazionale, Washington, Assistente del Direttore Esecutivo per l’Italia.1988 1997, Banca d’Italia, Roma Servizio Studi, Titolare Ufficio Problemi monetari e finanziari internazionali.1997 2000, Banca d’Italia, Parigi Titolare della Delegazione della Banca d’Italia per la Francia e Addetto finanziario all’Ambasciata dItalia.2000 2003, Banca d’Italia, Roma – Servizio Vigilanza sull’Intermediazione Finanziaria, Titolare Divisione Controlli sul mercato finanziario. Dicembre 2003 – Novembre 2006, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A, Presidente Consiglio di amministrazione.Gennaio – 2007 Febbraio 2009, Fondo italiano per le infrastrutture S.g.r., Presidente Consiglio di Amministrazione.
Quello che conta è però la famiglia.
Una famiglia potentissima e conosciutissima a Roma. Il capostipite,che si chiamava pure lui Salvatore, fu sindaco per 11 anni dal '46 al '56. Furono gli anni nei quali Roma fu sventrata. L'Espresso, condotto da Arrigo Benedetti, condusse campagne ferocissime contro quell'amministrazione. I legami col Vaticano fortissimi e solidissimi. Quelli con la politica altrettanto. Lo zio Francesco fu sottosegretario alle Partecipazioni Statali nel '78 - '79 con il 4° governo Andreotti. Lo stesso governo nel quale Gullotti era ministro alle poste. Gli anni in cui era in atto a Messina la demolizione del palazzo dei Gesuiti a piazza Cairoli grazie all'operazione Standa, ovvero Partecipazioni Statali. Ma lo zio più potente è Gaetano, fondatore con Fini, di Alleanza Nazionale e grande regista di operazioni politico - affaristiche - immobiliari. Proprietario di Teleroma Europa, Super 3 etc. La grande famiglia raccoglie circa 200 parenti e si intreccia con tutta la "nobiltà" e la politica romana. Anche qualcuno dentro Mediobanca dove, guardacaso, anche i Franza hanno qualche interlocuzione. Ovviamente esiste anche una Fondazione. Quella per ricordare dignitosamente il fu sindaco Salvatore Rebecchini riconosciuta come ente morale nel '92. Braccio operativo della Fondazione il COP, ovvero Centro di Orientamento Politico.
Questo lo spirito : "La politica è la forma più alta ed esigente di carità". Quando si dice un nome,un marchio, una garanzia!
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