La stampa pasquale aspetta ancora oggi le "novità societarie". Quelle, per intenderci, sul "nuovo" Messina. Come se loro,i giornalisti professionisti a tempo pieno,non conoscessero già tutto.Aspettano in verità le veline ufficiali,quelle che potranno scrivere e che dovranno nascondere la verità.Una cronista serio avrebbe già scritto quello che Francesco Straface ha scritto nel giornale online di Messinasportiva. Dubbi,perplessità,notizie sulle scatole cinesi societarie che il magistrato della fallimentare non ha voluto neppure annusare.Da oltre venti giorni il passaggio virtuale tra la FC di Franza & C e passato a chi? Ad un certo signore che,accompagnato da una signora e da un avvocato ben conosciuto, si è presentato in Tribunale per la felicità dei tifosi "organizzati" e dei giornalisti affamati di sicurezze.Ma chi fosse il proprietario di fatto,l'azionista di riferimento e il regista vero dell'operazione non si sa ancora.Ufficialmente.Nonostante ciò il sindaco,sempre più virtuale,e il presidente della Provincia hanno accolto il signore con l'accento romanesco accompagnato dal barista più intervistato dello Stretto.Promesse,regali,sorrisi,e nulla più.Un giornalista libero e forte ha poi ospitato e intervistato lungamente il "timido" e riservato rappresentante della proprietà sconosciuta.La platea giallorosa si è scalda subito e si parla già di serie A.Un trionfo.Un film.Ma i giornalisti curiosi e coraggiosi indagano,scoprono le magagne,le società fittizie, i fatti di cronaca giudiziaria e le conseguenti disavventure di un noto finanziere candidato in senato in Calabria dal presidente della Regione siciliana.Uno che hanno conosciuto già alcune squadre del Nord e anche del sud partenopeo.Uno che arriva nello Stretto come arrivò negli anni '70 quel Michelangelo Alfano per "salvare" i colori giallorossi. Allora vi fu qualche gambizzazione oggi siamo ancora alle minacce via internet.Egregio Signor Prefetto Alecci,per caso, l'argomento non è forse di sua pertinenza e competenza? Aspettiamo prima le notizie della "stampa pasquale" oppure interveniamo?
non e' serio infierire senza avere certezze, almeno che' lei non sia come quei giornalisti di cui menziona nel suo articolo che sanno ma non parlano.
RispondiEliminaegregio anonimo,per il semplice fatto di essere anonimo dovrebbe avere meno spocchia. Io, che non sono anonimo ho scritto esattemente quello che lei ha capito.Io so e parlo. Parlo e denunzio (non in modo anonimo) le cose che ritengo di dovere denunziare.Se lei vorrà leggere scoprirà anche quei nomi e quei fatti che se da un lato sembrerebbero incuriosirlo in verità lo infastidicono e lo turbano. Chissà poi perchè lo infastidiscono? Conoscessi le sue generalità potrei anche comprenderlo.
RispondiEliminaCaro dott. Visicaro, ma come?
RispondiEliminaDifende il giornalista in questione, pontifica contro i nuovi proprietari e poi che fa?
Anche lei, come Straface, lancia accuse generiche senza fare i nomi di questi "delinquenti" che hanno preso il Messina?
Suvvia, renda un servizio ai suoi concittadini svelando l'arcano...dimostri in modo serio ed inequivocabile, prove alla mano, chi c'è dietro Di Lullo. Restiamo tutti in fiduciosa attesa...
EGREGIO D'AMORE (finalmente un nome e cognome),intanto non sono dottore e non pontifico.
RispondiEliminaAccuse generiche? Lei, che evidente è bene informato, avrà forse saputo,come mi limito a riportare nel mio commento,che ancora non si conosce la proprietà per il semplice motivo che Di Lullo è il rappresentante legale dell'ACR - società appena nata per appropriarsi del titolo messo all'asta. Lei. che non potifica ma che certamente conosce il mondo del calcio,saprà che l'Acr novella non può certo affrontare neppure un campionato di Lega Giovanile.Allora sarebbe opportuno che giornalisti e politici,prima di fare fumo conoscano l'arrosto.Fuor di metafora sarebbe opportuno sapere chi vuole il Messina.Dopo un mese ancora non è dato sapere. E' questo che si chiede.Poi,leggendo qualche carta,verificando le società che costituiscono o costituirebbero i nuovi proprietari si scopre un mondo che preoccupa.Almeno preoccupa le persone con qualche etica.Se poi a Lei e a qualche altro non interessa in quali mani finiscano i colori del Messina è un affare Vostro. A me ed altri interessa che dai Franza non si passi ancora ai Franza e/o a personaggi di peggiore caratura.La sua curiosità sui nomi,se veramente è questo che la stimola.sarà presto soddisfatta. Abbia fiducia che l'arcano sarà svelato.Oppure teme che quell'arcano sia veramente svelato?