
DALL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE - TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA
Con riguardo alla personalità del SICILIANO, pericolosa ed incline alla illegalità, merita questa sede, riportare lo stralcio di due passi di conversazioni intrattenute con l’amico e politico Michele CAUDO e contenute nella più volte citata informativa di reato della P. G. procedente del 27/02/2008:
(…omissis…)
Alle successive ore 16.51, i due amici risalgono sull’autovettura ed intraprendono, su iniziativa del Procuratore Aggiunto SICILIANO un importante scambio di idee. In particolare, SICILIANO si consiglia con l’interlocutore sull’opportunità, con l’approssimarsi delle consultazioni elettorali, di prendere contatti con GENOVESE FRANCANTONIO. Con straordinaria chiarezza CAUDO ritiene che sia preferibile non stabilire tale contatto argomentando che alle ultime elezioni GENOVESE ha condotto uno scambio di voti mediante l’elargizione di somme di denaro ai ‘capi clan’ di talune zone della città notoriamente controllate dalla locale criminalità organizzata.
(…omissis…)
Nella parte conclusiva di tale conversazione si apre un ulteriore passaggio delicato. SICILIANO si sta facendo accompagnare su un cantiere edile per prendere visione di un complesso residenziale in costruzione, per l’acquisto di un appartamento che però verrebbe intestato ad un prestanome e verso l’applicazione di trattamenti economici di favore. Emerge chiaramente che il Procuratore Aggiunto sia consapevole che in relazione a quel complesso edilizio è stato instaurato un procedimento penale.
(…omissis…)
(Progr. n° 1230 del 05.02.2007, ore 16.51)
INTERLOCUTORI:
CAUDO MICHELE: M
SICILIANO GIUSEPPE detto PINO: P
(…OMISSIS…)
Ore 16.57′33”
M: Sempre sulla vicenda elettorale, no, non ti conviene, tu
P: no, lo sai perchè, la volta scorsa…GENOVESE
M: ora mi sono ricordato una cosa…
P: c’è stata tutta una cosa di… acquisti di voti di scambio,…incompr…, essenzialmente che si comprava i voti…
M: si, si…”assai” ne ha comprato…
P: ah?
M: “assai” ne compra
P: eh…
M: ed è un problema, ne compra molti, mediamente le fasce sub-urbane, il suo potere è quello, se non c’erano i soldi lui non vinceva…
P: ah… certo
M: ma siccome tutta questa gente c’ha queste aspettative, insomma, la zona… villaggio Aldisio, S. Lucia, Giostra, Ritiro… qua, qua l’unico mezzo elettorale serio è quello, e lui… ha gli uomini che si muovono, la è la…
P: ma quanto cazzo…cioè, non è che paga il voto…
M: no…
P: lui paga una persona che possa…
M: paga, paga, paga, paga…
P: paga i “mafiuseddi”… ah, ah…
M: gente… hanno parlato di cifre…
P: grosse?
M: a “capi clan”
P: ah?
M: hanno parlato, poi con i… incomp… 30, 40 mila… incomp…
P: …incomp…voti…
(…omissis…)
I PREDETTI PASSAGGI SONO (TRISTEMENTE) EMBLEMATICI DELLA PERSONALITA’ DEL SICILIANO, FACILMENTE INCLINE A SCADERE NELLA ILLEGALITA’ PER IL PERSEGUIMENTO DI INTERESSI PERSONALI ED ECONOMICI. PER CONVERSO, NESSUN INTERESSE DESTANO IN LUI, PROCURATORE AGGIUNTO DELLA REPUBBLICA, LE AFFERMAZIONI DEL SUO ‘AMICO’ SULLA COMPRAVENDITA ED I RIFERIMENTI A “MAFIUSEDDI” E “CAPICLAN”.
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