On: mercoledì, novembre 27, 2013
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Il sindaco di Roma,lo scorso agosto,appena è stato eletto ha pedonalizzato i Fori Imperiali e la zona del Colosseo. Un sogno che per lunghi anni aveva inseguito l'indimnenticabile Antonio Cederna.Il segnale è stato chiaro e preciso.Ovviamente ne seguì anche una polemica come sempre avviene quando si avvia un cambiamento. Il sindaco di Messina,invece,ripete quello che i suoi predecessori hanno sempre fatto.In prossimità delle feste natalazie un gruppo di commercianti della via dei Mille, costituitesi in associazione, sollecitano la pedonalizzazione di un pezzo di strada che costeggia i loro anonimi negozi.Senza un progetto complessivo di sostenibilità,di compatibilità. Nulla di nulla.Anzi pretendono che il Comune provveda a tutti gli oneri accessori alla riuscita dell'operazione "Millevetrine".E così anche quet'anno il centro di Messina si trasformerà in un inferno dantesco con il "paradiso" attorno all'uscio dei commercianti associati. In danno dei cittadini residenti e non,degli altri commercianti vittime di concorrenza sleale ma paurosi di opporsi come nella migliore tradizione della città dello scirocco.
Eppure il sindaco avrebbe potuto dare segnali chiari per la compatibilità e sostenibilità. Avrebbe potuto limitare il passaggio incontrollato dei tir.Avrebbe potuto ripristinare le corsie preferenziali per i mezzi pubblici affogati nel traffico.Avrebbe potuto fare funzionale l'isola pedonale di piazza Duomo rendendola degna di questo nome.Avrebbe potuto istituire giornate ecologiche a cominciare dalle domeniche a piedi.Avrebbe potuto avviare l'inesistente monitoraggio dell'inquinamento atmosferico. Avrebbe potuto attivare il city manager e tutte le figure che le leggi prevedono per la mobilità sostenibile.Avrebbe,avrebbe,avrebbe,ma non ha fatto nuulla di tutto questo.Perchè invece ha solo assecondato soltanto e semplicemente coloro che sono nemici della sostenibilità urbana.E' una domanda alla quale il sindaco non risponderà mai così come l'assessore Cacciola non si è degnato di rispondere ad una lettera del Comitato La Nostra Città.

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